Il Potenziale del Mercato Italiano delle Energie Rinnovabili al 2030: Un Salto enorme negli Investimenti

L’energia rinnovabile in Italia è in costante crescita, e le prospettive per il 2030 sono ancora più promettenti. Nel 2022, l’Italia ha assistito a un’incredibile svolta nel settore delle energie rinnovabili, con un aumento significativo degli investimenti, alimentato dalle opportunità offerte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Nel 2023, il trend sembra consolidarsi ulteriormente, con un aumento significativo dei progetti in megawatt (MW) e un interesse crescente per le soluzioni di accumulo. Questi dati emergono chiaramente dal recente Italian Renewables Investment Forum 2023, un evento organizzato da Althesys e Green Horse Advisory.

Nel 2022, il numero complessivo di operazioni nel settore delle energie rinnovabili, che include sia nuovi impianti che quelli acquisiti o rilevati, è stato di ben 958, più del doppio rispetto alle 437 registrate nell’edizione precedente del rapporto annuale Irex di Althesys. Questo notevole aumento è stato attribuito in parte al PNRR, che ha ispirato numerosi investitori a entrare nel settore. Di conseguenza, il valore totale degli investimenti ha raggiunto l’astronomica cifra di 40,9 miliardi di euro, rappresentando un aumento del 203% rispetto all’anno precedente. Anche la capacità installata ha visto un notevole incremento, raggiungendo i 38,9 gigawatt (GW), con un aumento del 160% rispetto al 2021.

Tra le principali novità, c’è l’espansione del mercato italiano delle soluzioni di accumulo energetico, che ora conta su una capacità totale di 2,3 GW e una capacità massima di 3,9 gigawattora (GWh). Tra le diverse tecnologie di accumulo, i sistemi a batteria al litio (BESS, Battery Energy Storage Systems) dominano il mercato italiano, rappresentando il 99% delle soluzioni di accumulo. Inoltre, il 92% dei BESS in Italia ha una capacità inferiore a 20 kilowattora (kWh), indicando una crescente tendenza verso l’accumulo di piccole dimensioni. Da notare che il 99,9% dei BESS in Italia sono collegati a impianti fotovoltaici, con il 99,6% di essi destinati all’uso residenziale.

Durante il forum, è emerso anche il ruolo centrale che le infrastrutture energetiche, come le reti e le soluzioni di accumulo, devono svolgere nella transizione verso un'energia più pulita.

Gran parte di questa crescita è stata alimentata dal Superbonus 110%, un incentivo chiave per gli investimenti nelle piccole soluzioni di accumulo e l’efficienza energetica. Tuttavia, nel 2023, le soluzioni di accumulo su scala utility hanno registrato una crescita più modesta, a causa dell’incertezza normativa, delle difficoltà nella catena di approvvigionamento e dell’aumento dei costi.

Durante il forum, è emerso anche il ruolo centrale che le infrastrutture energetiche, come le reti e le soluzioni di accumulo, devono svolgere nella transizione verso un’energia più pulita. Il numero di progetti rinnovabili presentati in Italia è quasi triplicato rispetto all’obiettivo del 2030. Tuttavia, è emersa la necessità di garantire una catena di approvvigionamento indipendente, in grado di offrire costi e tempi di approvvigionamento certi.

In sintesi, il mercato italiano dell’energia rinnovabile si trova in una fase di crescita eccezionale, ma ci sono sfide da affrontare, tra cui l’incertezza normativa e autorizzativa. Tuttavia, il paese ha dimostrato di essere ben posizionato per sfruttare appieno il potenziale delle energie rinnovabili e per contribuire in modo significativo alla transizione verso un futuro più sostenibile e a basse emissioni di carbonio.

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